Tag Archives: Buddhismo

La meditazione di massa
Come il colonialismo diede il via al movimento globale della VipassanÄ di Erik Braun¹ Oggi molti pensano che Buddhismo e meditazione vadano insieme, a volte li considerano la stessa cosa. Tuttavia, anche tenendo conto dei TheravÄdin — progenitori del diffusissimo movimento di meditazione di insight (VipassanÄ) — da un punto di vista storico sono stati […]

In ritiro in Valcamonica
Dal 22 agosto al 1áµ’ settembre saremo in Valcamonica (BS) per il ritiro estivo. Per partecipare compilare l’apposito questionario. La quota di partecipazione è di 350 euro in totale (100 all’iscrizione + 250 di vitto e alloggio).

Minima moralia
L’esercizio nell’osservanza dei Cinque Precetti (PañcasÄ«la) costituisce il «minimo sindacale» per una persona che voglia definirsi «buddista». AhiṃsÄ ð‘ Consapevole della sofferenza causata dalla distruzione della vita, al meglio delle mie possibilità mi impegno a rispettare la vita di persone, animali e piante e a non consentire ad alcuna violenza nella parola, nei miei pensieri […]

Il formicaio
C’è un formicaio fumante di notte e brulicante di giorno di fronte al quale arrivarono un giorno un brahmaṇa e un discepolo. Il brahmaṇa disse: «Prendi una pala, o diligente allievo, e scava». Il formicaio, o Kassapa, è sinonimo del corpo costituito di quattro elementi, originato da madre e padre, nutrito di cibi e bevande e che, per natura, è destinato a consumarsi lentamente e continuamente, a essere lacerato, rotto e disperso.

I buddisti credono nell’anima?
La risposta breve è no. Infatti, questa è la premessa che definisce il buddismo e uno degli insegnamenti fondamentali che lo differenzia dalle altre religioni. Nell’antico induismo, l’anima era detta atman e la visione buddista di base si presenta come anatman, ovvero «niente anima». Si crede che l’anima sia qualcosa di unico, indipendente e immutabile […]

Buddhismo, eutanasia e suicidio
Secondo le credenze buddhiste, il modo in cui finisce la vita ha un profondo impatto sul modo in cui comincerà la vita successiva. Quindi lo stato mentale di una persona al momento della morte è cruciale: il pensiero del morente dovrebbe, idealmente, essere generoso e illuminato, esente da rabbia, odio o paura. Ciò fa pensare che il suicidio (e quindi l’eutanasia) sia praticabile senza ricadute karmiche indesiderabili solo dalle persone che hanno raggiunto un elevato grado di risveglio.

VipassanÄ nella vita quotidiana
«I miei insegnanti sono abati birmani, Sayadaw U Eindasara di Yangon e Sayadaw U Awthada di Henzada. Sono monaci theravÄda, ma insegnano il Dhamma in modo poco ortodosso e dinamico. Si discostano dall’enfasi sulla forma tradizionale di meditazione «seduta» e, invece, spingono con forza a «guardare direttamente dentro di sé e a praticare la consapevolezza nella […]

Giovedì 2 Giugno 2016: sessione unica ore 20
Giovedì 2 Giugno 2016, Festa della Repubblica, sessione unica di Meditazione VipassanÄ alle ore 20.00-21.30. Non occorre prenotarsi: basta presentarsi puntuali. La meditazione si tiene in Via Cenisio, 5 (Metro 5 Lilla), 20154 Milano. Suonare a Centro Mindfulness Milano sulla pulsantiera a sinistra. Info: 📱 33 11 61 94 88; 📧 maitreya.milano@gmail.com

25 Aprile: meditazione straordinaria
Lunedì 25 Aprile 2016, Festa della Liberazione, sessione unica di Meditazione VipassanÄ alle ore 20.00-21.30. Non occorre prenotarsi: basta presentarsi puntuali. La meditazione si tiene in Via Cenisio, 5 (Metro 5 Lilla), 20154 Milano. Suonare a Centro Mindfulness Milano sulla pulsantiera a sinistra. Info: 📱 33 11 61 94 88; 📧 maitreya.milano@gmail.com

Citta Mano ViññÄṇa
Bhante, può per favore spiegare più estesamente che cosa sia Citta, la mente emozionale, che cosa sia mano, la mente pensante, e quale sia la differenza tra citta e mano? Grazie. Bene, dobbiamo cominciare col comprendere che noi siamo organismi nell’ambiente. Il corpo è un organismo in un ambiente, interdipendente con l’ambiente. Nello stesso modo, quando […]