Quaranta addestramenti (kammaá¹á¹hÄna)
Dieci fenomeni fisici (Kasiṇa)
I dieci kasiṇa sono semplici fenomeni fisici su cui meditare.
I primi quattro sono gli elementi tradizionali:
e possono essere usati da persone con ogni predisposizione.
I quattro successivi kasiṇa sono quattro colori:
- Giallo (pīta kasiṇa),
- Blu (nīla kasiṇa),
- Rosso (lohita kasiṇa ),
- Bianco (odÄta kasiṇa);
e sono indicati alle persone dalla natura astiosa.
Gli ultimi due sono
- lo spazio (ÄkÄsa kasiṇa) e
- la luce (Äloka kasiṇa).
Anche questi possono essere utilizzati da persone con ogni predisposizione.
Dieci oggetti repellenti (Asubha)
I dieci oggetti repellenti sono vari tipi di cadavere. Meditare sui cadaveri è utile per controllare la libidine. Questa pratica va seguita solo sotto la guida di un maestro. Di seguito si riporta un elenco degli asubha e di chi può trovarli utili.
- Cadavere gonfio (uddhumÄtaka): indicato a coloro che sono attratti dalla bellezza delle forme;
- Cadavere cianotico (vinīlaka): indicato a coloro che che sono attratti dalla pelle e della carnagione.
- Cadavere purulento (vipubbaka): indicato a coloro che che sono attratti da un corpo profumato, odoroso.
- Cadavere fessurato (vicchiddaka): indicato a coloro che che sono attratti dalla consistenza e coesione del corpo.
- Cadavere rosicchiato dagli animali (vikkhÄyitaka): indicato a coloro che che sono attratti dalla pienezza della carne, come, ad esempio, il seno.

Sep 18, 2009 – Cologne, Germany – Opening of ‘Body Worlds’ (Koerperwelten) in Cologne. (Credit Image: © Dominique Ecken/Action Press/ZUMA Press)
- Cadavere smembrato (vikkhattaka): indicato a coloro che che sono attratti dai movimenti aggraziati del corpo.
- Cadavere macellato (hatavikkhittaka): indicato a coloro che sono attratti dalla perfezione delle articolazioni del corpo.
- Cadavere insanguinato (lohitaka): indicato a coloro che che sono attratti dalla bellezza arrecata dagli ornamenti.
- Cadavere infestato dai vermi (puḷuvaka) : indicato a coloro che sono attaccati all’idea che il corpo è «me» o «mio».
- Scheletro (aá¹á¹hika): indicato a coloro che che sono attratti dalla perfezione dei denti e delle unghie.
Dieci contemplazioni (Anussati)
Le prime sei anussati sono meditazioni sulle qualità del Buddha (buddhÄnussati), del Dhamma (dhammÄnussati), e del Saá¹…gha (saá¹…ghanussati), dei deva (devabhÄnussati), della moralità (silÄnussati) e della generosità (cÄgÄnussati). Queste meditazioni sono utili alle persone dall’indole devozionale. Sono pratiche che confortano la mente quando è in difficoltà e incrementano la fede e le tendenze virtuose. Le prime tre sono particolarmente utili nel sedare la paura e il terrore.
La successiva anussati è l’attenzione cosciente all’espirazione e all’inspirazione (ÄnÄpÄnÄnussati). È una meditazione particolarmente utile, essendo l’unica di cui il Buddha abbia detto che può apportare sia consapevolezza sia comprensione. Questa è l’unica meditazione in grado di accompagnare un praticante dall’inizio della pratica per tutta la via verso il risveglio. l’attenzione cosciente al respiro è particolarmente indicata a coloro che sono illusi o eccitabili.
L’ottava anussati è la meditazione sulla morte (maraṇÄnussati), adatta alle persone intelligenti. Porta a una profonda realizzazione dell’impermanenza.
La nona anussati è (kÄyagatÄnussati), ossia la contemplazione delle 32 parti del corpo (koá¹á¹hÄsa), particolarmente indicata alle persone inclini alla lussuria. le 32 parti del corpo sono:
- Capelli, kesÄ
- Peli, lomÄ
- Unghie, nakhÄ
- Denti, dantÄ
- Pelle, taco
- Carne, maṃsa
- Tendini, nahÄrÅ«
- Ossa, aá¹á¹hi
- Midollo, aá¹á¹hi miñjÄ
- Reni, vakka
- Cuore, hadaya
- Fegato, yakana
- Membrana, kilomaka
- Milza, pihaka
- Polmoni, papphÄsa
- Intestino, anta
- Mesentere, antaguṇa
- Contenuto dello stomaco, udariya
- Escrementi, karīsa
- Cervello, matthaluá¹…ga
- Bile, pitta
- Flemma, semha
- Pus, pubbo
- Sangue, lohita
- Sudore, sedo
- Grasso duro, medo
- Lacrime, assu
- Grasso liquido, vasÄ
- Saliva, kheḷo
- Secrezione, siá¹…ghÄṇikÄ
- Sinovia, lasikÄ
- Urina, mutta.
Questa è, probabilmente, l’unica meditazione, tra le quaranta, che possa oggi essere utile agli occidentali per ridurre l’inclinazione alla lussuria, perché le altre meditazioni intese a contrastare la lussuria richiedono tutte un cadavere in decomposizione, che è, al giorno d’oggi, un articolo non facile da reperire.
L’ultima anussati è la meditazione sul NibbÄna (upasamÄnussati), che, come ci si può attendere, appporta pace e tranquillità . È adatta alle persone intelligenti.
Quattro stati emozionali superiori (BrahmavihÄra)
I quattro Stati Sublimi (BrahmÄ-vihÄra) sono:
- la gentilezza o amichevolezza (MettÄ),
- la compassione (KaruṇÄ),
- la gioia compartecipe (MuditÄ),
- l’equanimità (UpekkhÄ).
La meditazione su questi stati emozionali superiori porta al loro incremento, favorendo un comportamento eccellente nelle interazioni con il mondo esterno. Si tratta di «un preliminare essenziale per l’intera formazione dell’aspirante religioso». La meditazione su queste qualità è particolarmente utile alle persone inclini all’astio.
Riflessione sull’aspetto disgustoso del cibo (Ä€hÄre-patikkÅ«la-saññÄ)
ossia la percezione dello schifo nel cibo. Questa meditazione è finalizzata alla guarigione dall’avidità di cibo. Adatta agli ingordi.
Analisi dei Quattro Grandi Elementi (Catu-dhÄtu-vavatthÄna)
L’elemento Terra (PathavÄ«-dhÄtu), ossia la solidità . È conoscibile attraverso la sensazione di peso, dovuta alla forza di gravità .
- L’elemento Acqua (Ä€po-dhÄtu), ossia la coesione. È conoscibile attraverso la sensazione di morbidezza e tenerezza del corpo, dovuta alla prevalenza dell’elemento Acqua (â…˜ del totale).
- L’elemento Fuoco (Tejo-dhÄtu), ossia la temperatura. È conoscibile attraverso la sensazione di calore del corpo, dovuta alla combustione interna.
- L’elemento Aria (VÄyo-dhÄtu), ossia il movimento. È conoscibile attraverso le sensazioni di movimento del corpo, originate dal processo della respirazione.
«Lo scopo principale di questa meditazione è quello di liberare la mente dalla concezione dell’individualità per quanto riguarda il corpo fisico e di realizzare la sua natura primordiale senza pensare ad alcuna distinzione personale». La meditazione consiste nel notare come il corpo sia semplicemente una sintesi di elementi fisici, senza entità . Questa pratica è adatta agli intelligenti.
Quattro sfere senza forma (Arūpa)
Si tratta di quattro sfere esperienziali senza forma che si manifestano allorché tutti gli impedimenti psichici vengono rimossi. Sono:
- la sfera dello spazio infinito (ÄkÄsÄnañcÄyatanÅ«pagÄ),
- la sfera della coscienza infinita (viññÄṇañcÄyatanÅ«pagÄñcÄyatanÅ«pagÄ),
- la sfera del nulla (akiñcÄyatanÅ«pagÄ),
- la sfera della né percezione né non-percezione (N’evasaññÄnÄsaññÄyatanÅ«pagÄ).
L’obiettivo dello sviluppo di queste sfere è la completa padronanza di sé, liberi da tutti i pensieri del mondo. Questo non è il nirvÄna, ma è molto simile al nirvÄna. Queste sfere senza forma sono accessibili, solo dopo aver raggiunto il quinto livello di assorbimento (jhÄna), a persone di tutte le disposizioni.