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Bhante Kotikawatte Dhamma Kusala Thero
Due giornate di pratica distensiva della piena presenza mentale (cattÄro satipaá¹á¹hÄnÄ) presso il Centro Mindfulness Milano via Cenisio 5, guidate da Kotikawatte Bhante Dhamma Kusala Thero, tradotto e assistito da Flavio MunikumÄra Pelliconi.
Sabato 30 aprile e Domenica 1º Maggio
Orario: dalle 9.00 alle 17.30
Uposatha (sanscrito: Upavasatha) è il giorno buddista di osservanza, in auge fin dai tempi del Buddha (VI sec. a.C.) e a tutt’oggi osservato nei Paesi buddisti. Il Buddha prescrisse il giorno Uposatha per «purificare il cuore contaminato» tramite la coltivazione (bhavana) della pace interiore e dell’introspezione. In questo giorno speciale i discepoli intensificano la pratica, approfondiscono la conoscenza del Buddhadhamma ed esprimono l’impegno comune attraverso millenari atti di reciprocità tra laici e monaci. I laici si impegnano a osservare gli Otto Precetti, invece dei Cinque consueti. Sono giorni dedicati alla meditazione, in cui si alternano momenti di pratica seduta e camminata. In particolare si coltivano:
- la consapevolezza del corpo nel corpo (kÄyagatÄ-sati);
- la consapevolezza delle sensazioni nelle sensazioni (vedanÄ-sati);
- la consapevolezza del cuore nel cuore (citta-sati);
- la consapevolezza degli stati mentali negli stati mentali (dhammÄ-sati).
Programma giornaliero: 09:00 - 09:15 Benvenuto 09:15 - 10:15 Meditazione seduta 10:15 - 10:45 Meditazione camminata 10:45 - 11:30 Meditazione seduta 11:30 - 12:00 Buddha PÅ«jÄ 12:00 - 13:30 Pranzo consapevole in silenzio 13:30 - 14:00 Meditazione camminata 14:00 - 14:45 Discorso sul Dhamma 14:45 - 15:15 Meditazione camminata 15:15 - 16:00 Meditazione seduta 16:00 - 16:30 Meditazione camminata 16:30 - 17:00 Meditazione seduta 17:00 - 17:30 Condivisione.
I partecipanti, in ossequio alla tradizione, sono pregati di venire vestiti di bianco. Chi fosse interessato può acquistarne uno unisex adatto online qui. Nota bene: non abbiamo alcun interesse alla vendita di questo articolo e riportiamo il link su richiesta.
Tutti sono, inoltre, pregati di portare fiori, incensi e lumini come offerte per la PÅ«jÄ.
PÅ«jÄ significa reverenza ed è un termine che indica un atto di adorazione che può esprimersi in un’offerta, un culto, una cerimonia o un rito. Durante la PÅ«jÄ buddhista theravÄda si recitano brani tratti dal Canone Buddhista e si tiene un periodo di meditazione silenziosa comunitaria.
Le due giornate formano un unico programma di insegnamenti, ma sono fruibili singolarmente. La quota-corso è di € 30 (€ 20 per chi partecipa a una sola giornata). Studenti, disoccupati, precari, pensionati con la minima e chiunque abbia difficoltà finanziarie e volesse ugualmente partecipare, contatti la nostra segreteria.
La cifra richiesta dalla Fondazione Maitreya per partecipare all’evento è una quota di partecipazione. L’importo va a coprire l’affitto della sala, nonché le spese postali, le telefonate, le fotocopie, ecc. Inoltre permette di coprire le spese di viaggio e alloggio del docente. Ma l’insegnante non è pagato per la sua prestazione. In effetti, l’insegnamento del Dhamma è troppo prezioso per essere monetizzato: può essere ricevuto solo in dono. Il maestro offre il Dhamma in dono, come hanno fatto con lui i suoi maestri e tanti altri prima di loro. Noi, che riceviamo questo dono inestimabile, se vogliamo, possiamo sdebitarci contribuendo alla sua sussistenza con una donazione. A questo scopo, alla fine del corso, verranno consegnate delle buste bianche vuote nelle quali ciascuno potrà mettere la sua libera offerta per il maestro. È la tradizione orientale del dÄna, che la Fondazione Maitreya vuole conservare per mantenere pura la trasmissione del Dhamma. È una consuetudine che, inoltre, consente ai meno fortunati di fruire di un insegnamento di qualità senza costringere a ingenti esborsi di denaro. DÄna è una grandissima virtù, l’attuazione della generosità in pratica.
Mettena cittena