I martiri sono le vittime, non gli assassini

Ludovic Boumbas era un congolese di 40 anni che festeggiava il compleanno in un bar di Parigi quando uno dei terroristi ha puntato una pistola verso una donna e una ragazza. Senza esitare, ha usato il suo corpo come scudo per fermare il proiettile. Nel giorno del suo compleanno ha rinunciato alla sua vita per darla ad altre due persone. Il suo nome era Ludovic Boumbas, detto Ludo. Un uomo del genere, per noi buddhisti, è un bodhisattva anche se non ha mai minimamente pensato di farsi buddhista.

Questa sera dedicheremo la meditazione a tutti gli eroi, conosciuti e sconosciuti, della notte di Parigi e delle tristi notti degli altri Paesi del mondo. Chissà quanti padri, madri, figli, fratelli, sorelle e sconosciuti sotto attacco di bombe proiettili e lame omicide si sacrificano per salvare la vita, ai familiari, agli amici, agli sconosciuti. Parigi, Beirut, Sinai, Gerusalemme, Tel Aviv, Ankara, Damasco, Bagdad, Lahore: i martiri sono le vittime, non gli assassini.

12247977_1684397085129335_4806541973894263064_oStasera, la sessione di meditazione sarà specialmente dedicata a tutti gli eroi e i martiri, conosciuti e sconosciuti, della notte di Parigi e delle tristi notti e giorni degli altri Paesi del mondo. Ore 19 e 21. In via Cenisio 5, ℅ Centro Mindfulness, Milano. MM5 Cenisio. Tram 12 e 14.

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